Riserva Naturale WWF Lago di Burano
Il Lago di Burano è stato classificato Zona Umida di importanza internazionale. Dal 1980 è diventata Riserva Naturale dello Stato con la gestione naturalistica affidata al W.W.F., che cura la sorveglianza e la fruizione naturalistica con guide specializzate.
La riserva si estende per circa 410 ettari ed appartiene al Comune di Capalbio, in provincia di Grosseto.
Il lago è in realtà uno stagno costiero salmastro, relitto di un antico lago, oggi collegato con il mare attraverso un canale parzialmente artificiale. Lo specchio d’acqua ha una superficie di circa 140 ettari e una profondità media di 1 m, il lago, in pratica, occupa circa un terzo dell’estensione totale della Riserva.
La Riserva raccoglie tutti gli ambienti naturali tipici della Maremma. A cominciare dal litorale che si estende ancora integro per 11 chilometri con la vegetazione pioniera caratteristica della spiaggia sabbiosa. Subito a ridosso s’innalza la duna – il tombolo – ricoperto da una fascia a macchia mediterranea che consolida il terreno e che ripara dal vento di mare il lembo risiduo della foresta sempre verde mediterranea.
La Riserva del Lago di Burano è attrezzata con un sentiero-natura che si distribuisce lungo la duna e si affaccia sul lago con 7 punti di osservazione. Sono stati realizzati, inoltre, percorsi-natura didattici (entomologici), un “giardino delle farfalle” e un orto botanico dedicato alla flora della duna.
Un’area faunistica accoglie il progetto anatre, qui dedicato sopratutto alla moretta tabaccata, e un centro di ricovero per gli animali bisognosi di cure. Nella riserva inoltre è attiva una foresteria, con un piccolo centro visite provvisto di acquari e materiali didattici.
Il Resort Capalbio è una destinazione ideale per una escursione al Lago di Burano!